martedì 27 marzo 2012

Primati di un Regno che fu

Quello che la scuola e l’informazione "ufficiale" non ci dicono
Il "Rinascimento" meridionale può fondarsi solo sulla consapevolezza di quello che è il nostro passato.

Il Regno delle Due Sicilie costituiva la piú grande e importante entità statale autonoma che la penisola italiana abbia mai avuto prima dell’Unità. Di seguito elencherò alcuni dei primati che le Due Sicilie conseguirono mentre, nello stesso periodo di tempo, il resto della penisola era una zona semisviluppata in cui gli abitanti emigravano verso le Americhe o (e oggi può apparire paradossale) verso le nostre regioni.
1735: Prima Cattedra di Astronomia, in Italia, affidata a Napoli a Pietro De Martino
1751: Il piú grande palazzo d’Europa a pianta orizzontale, il Real Albergo dei Poveri a Napoli
1754: Prima Cattedra di Economia, nel mondo, affidata a Napoli ad Antonio Genovesi
1762: Accademia di Architettura, una delle prime e piú prestigiose in Europa
1763: Primo Cimitero italiano per poveri (il "Cimitero delle 366 fosse", nei pressi di Poggioreale a Napoli, su disegno di Ferdinando Fuga)
1781: Primo Codice Marittimo nel mondo (opera di Michele Jorio)
1782: Primo intervento in Italia di Profilassi Anti-tubercolare
1783: Primo Cimitero in Europa ad uso di tutte le classi sociali (Palermo)
1789: Prima assegnazione di "Case Popolari" in Italia (San Leucio presso Caserta).
Prima istituzione di assistenza sanitaria gratuita (San Leucio)
1792: Primo Atlante Marittimo nel mondo (Giovanni Antonio Rizzi Zannoni, Atlante Marittimo delle Due Sicilie. (vol. I) elaborato dalla prestigiosa Scuola di Cartografia napoletana)
1801: Primo Museo Mineralogico del mondo
1807: Primo "Orto botanico" in Italia a Napoli di concezione moderna
1812: Prima Scuola di Ballo in Italia, annessa al San Carlo
1813: Primo Ospedale Psichiatrico italiano (Reale Morotrofio di Aversa)
1818: Prima nave a vapore del Mediterraneo "Ferdinando I"
1819: Primo Osservatorio Astronomico in Europa, a Capodimonte
1832: Primo Ponte sospeso (il Ponte "Real Ferdinando" sul Garigliano), in ferro, in Europa continentale
1833: Prima Nave da crociera in Europa "Francesco I"
1835: Primo istituto italiano per sordomuti
1836: Prima Compagnia di Navigazione a vapore nel Mediterraneo
1837: Prima Città d’Italia ad avere l’illuminazione a gas (primo esperimento nei portici di San Francesco di Paola)
1839: Prima Ferrovia italiana, tratto Napoli-Portici, poi prolungata sino a Salerno e a Caserta e Capua.
1839: Prima galleria ferroviaria del mondo. Prima Illuminazione a Gas di una città italiana (terza in Europa dopo Londra e Parigi) con 350 lampade
1840: Prima Fabbrica Metalmeccanica d’Italia per numero di operai (1050) a Pietrarsa presso Napoli
1841: Primo Centro Vulcanologico nel mondo presso il Vesuvio. Primo sistema a fari lenticolari a luce costante in Italia
1843: Prima Nave da guerra a vapore d’Italia (pirofregata "Ercole"), varata a Castellammare. Primo Periodico Psichiatrico italiano pubblicato presso il Reale Morotrofio di Aversa da Biagio Miraglia
1845: Prima Locomotiva a Vapore costruita in Italia a Pietrarsa. Primo Osservatorio Meteorologico italiano (alle falde del Vesuvio)
1848: Primo esperimento di illuminazione a luce elettrica d’Italia a Lecce, per opera di mons. Giuseppe Candido. Illuminazione dell’intera piazza in occasione della festa patronale.
1852: Primo Telegrafo Elettrico in Italia (inaugurato il 31 luglio). Primo Bacino di Carenaggio in muratura in Italia (nel porto di Napoli).
1853: Primo Piroscafo nel Mediterraneo per l’America (Il "Sicilia" della Società Sicula Transatlantica di Salvatore De Pace: 26 i giorni impiegati). Prima applicazione dei principi Scuola Positiva Penale per il recupero dei malviventi
1856: Primo Premio Internazionale per la Produzione di Pasta. Esposizione Internazionale di Parigi, premio per il terzo Paese del mondo come sviluppo industriale. Primo Premio Internazionale per la Lavorazione di Coralli (Mostra Industriale di Parigi) Primo Sismografo Elettromagnetico nel mondo costruito da Luigi Calmieri
1859: Primo Stato Italiano in Europa produzione di Guanti (700.000 dozzine di paia ogni anno)
1860: Prima Flotta Mercantile d’Italia (seconda flotta mercantile d’Europa) e prima Flotta Militare (terza flotta militare d’Europa). Prima nave ad elica (Monarca) in Italia varata a Castellammare. Piú grande Industria Navale d’Italia per operai (Castellammare di Stabia 2000 operai). Primo tra gli Stati italiani per numero di Orfanotrofi, Ospizi, Collegi, Conservatori e strutture di Assistenza e Formazione. Istituzione di Collegi Militari (La Scuola Militare Nunziatella è il piú antico Istituto di Formazione Militare d’Italia, ed uno dei più antichi del mondo. Prime agenzie turistiche italiane. La piú bassa percentuale di mortalità infantile d’Italia. La piú alta percentuale di medici per abitanti in Italia. Prima città d’Italia per numero di Teatri (Napoli), il Teatro San Carlo è il piú antico teatro operante in Europa, costruito nel 1737. Prima città d’Italia per numero di Conservatori Musicali (Napoli). Primo "Piano Regolatore" in Italia, per la Città di Napoli. Prima città d’Italia per numero di Tipografie (113, in Napoli). Prima città d’Italia per numero di pubblicazioni di Giornali e Riviste. Primi Assegni Bancari della storia economica (polizzini sulle Fedi di Credito). La piú alta quotazione di rendita dei titoli di Stato (120% alla Borsa di Parigi). Il Minore carico Tributario Erariale in Europa. Maggior quantità di Lire-oro nei Banchi Nazionali (dei 668 milioni di Lire-oro, patrimonio di tutti gli Stati italiani messi insieme, 443 milioni erano del regno delle Due Sicilie). Monopolio mondiale dello zolfo, avendo oltre 400 miniere di zolfo, copriva circa il 90% della produzione mondiale di zolfo e affini. Questi impressionanti dati non si riferiscono agli Stati Uniti d’America, ma alle nostre Regioni Meridionali. Tale ricerca storica è inoltre rafforzata da alcuni studi statistici che hanno evidenziato come l’emigrazione dal Meridione fosse assente, e al contrario il Sud ricevesse immigrati sia dalle regioni italiane del centro-nord che da zone depresse del nord Europa (alcuni esempi: nel salernitano è diffuso il cognome Helzen, derivante dalla Germania orientale; oppure in molte zone della Calabria è diffuso il cognome Alberto, tipico piemontese; ed infine la diffusione dei dialetti gallo-italici in Basilicata, derivanti da immigrazioni dal Monferrato). Questi primati non erano solo in campo tecnologico ed economico, ma anche in campo “sociale”, per esempio l’illuminazione pubblica (1837 Napoli e 1848 Lecce) , le case popolari (1837 San Leucio - CE), l’ospedale psichiatrico (1813 Aversa - CE) e l’istituto per sordomuti (1835 Napoli). Tutti dati che devono farci riflettere su due aspetti: innanzitutto sul fatto che non è assolutamente vero che dopo la “Magna Grecia” si sia verificato al Sud un declino irreparabile; e seconda cosa: se prima il Sud era economicamente forte, può ridiventarlo, e, ancora una volta, ritornare a trainare l’economia del nostro Paese. L’unica cosa inspiegabile è data dalla censura che la storiografia ufficiale attua su questi dati e su questi primati: aver paura della verità è spesso indice di “coscienza sporca”!

Valerio Rizzo