lunedì 24 ottobre 2011


Il 28 ottobre si svolgerà il processo della MARLANE-MARZOTTO
di Praia a Mare (CS), una fabbrica che per molti anni ha seminato una scia di morte lunga 50 anni, 80 operai morti, altrettanti affetti da tumore.
Una STRAGE, senza temere di esagerare e ricevere smentite.
Una strage che aspetta ed esige giustizia. 

Lettere napolitane

Eh che! L'Inghilterra potrebbe permettere che un regno, il giardino dell'Italia, ripieno di tesoro di arte, di scienze e di lettere, patria di tanti uomini illustri in tutte le branche del sapere umano, fiorente pel suo commercio e per la sua industria, fosse per sempre cancellato dalla carta di Europa? Una città celebre per l'abbondanza dei suoi doni naturali, per la serenità del suo cielo e per la sua numerosa popolazione si vedrebbe ridotta nello stato di un semplice municipio? Un popolo rimarchevole per la vivacità dei suoi caratteri e del suo ingegno sarebbe condannato a divenire il paria del Piemonte? Le qualità, i vantaggi di ogni specie di cui il cielo ha arricchiti i napolitani (i MERIDIONALI continentali ndr), dovrebbero essi dunque divenir la causa del loro annientamento politico? L'Inghilterra lascerebbe violare i trattati a detrimento d' una potenza amica e malgrado le assicurazioni le più solenni? si potrà dopo questo sacrificio d' un popolo innocente, aver fede nel dritto delle genti e nella forza dei trattati? Si oserà convocare un Congresso dopo aver permesso al Piemonte di raccogliere i frutti di tante perfidie e d'una guerra ingiusta, contro un regno vilmente assalito, e nel solo scopo di rovesciare la monarchia dei Borboni?

Lettere napolitane
 Di Pietro Calà Ulloa