martedì 17 aprile 2012

Sicilia e Napolitania con l'implementazione del modello svedese sarebbe il paradiso sulla terra

di LUIGI FERRARA (ex admin di Briganti)

Briganti parliamo un po' di modelli socio-economici che potrebbero essere auspicabili per la Sicilia e la Napolitania in futuro, quei modelli che potrebbero fare della nostra terra un paradiso terrestre.
Sia in un contesto federalista o indipendentista c'è il bisogno di rivoluzionare completamente il modello socio-economico oggi vigente.
Io conosco il modello svedese quindi incominciamo da questo. Il modello svedese anche chiamato scandinavo, è un sistema di welfare che intende proteggere i propri cittadini dalla nascita alla morte, cioè durante l'intero arco di vita, con quel minimo che rende la vita di tutti più vivibile anche i ceti sociali più adagiati.
La particolarità del modello svedese sta nel fatto che è un sistema universale e no di assistenzialismo per i ceti più deboli, cioè tutti indistintamente possono usufruire del sistema senza distinzioni alla base del reddito, questo per creare un accettazione nel pagare le tasse anche dei ceti alti, i quali in un sistema assistenzialista pagano solo in maniera passiva senza ricevere vantaggi. Questo è possibile attraverso la creazione dello stato del benessere, in cui l'individuo è protagonista ma lo stato fa da garante in modo che le risorse economiche che lo stato o lo stato-regione riceve attraverso il prelievo fiscale siano distribuite in maniera equa ed efficiente. Alla base deve per questo esistere trasparenza a tutti i livelli e l'eliminazione di istituzioni inutili o inefficace che non pagano la loro esistenza.

Lo stato del benessere garantisce quattro punti in maniera universale:
  • assistenza sanitaria 
  • sistema previdenziale 
  • sussidi di disoccupazione 
  • diritto all'istruzione
L'assistenza sanitaria ha il compito di garantire la salute a tutti i cittadini, indipendentemente dal reddito di ciascuno, in Svezia è compito delle contee (le regionale non esistono in Svezia), se un cittadino ha la necessità di pronto soccorso o di un operazione al cuore la spesa è uguale per tutti e per tutti i servizi sanitari dalla radiografia all'operazione al cuore, cioè ca. € 25 (2010). Anche in regime privato la contee garantisce gli stessi costi per il cittadino e paga ai privati le spese reali in base ad un prezzario predefinito a livello nazionale.
Il sistema previdenziale assicura ai cittadini delle pensioni dignitose, l'età pensionistica in Svezia è 65 anni per tutti (uomini e donne), il sistema pensionistico svedese è composto da:
  1. Pensione di reddito (16% del reddito pensionabile) si basa sui guadagni di tutta la vita lavorativa. 
  2. Pensione Premium è il 2,5% del reddito pensionabile e possono essere posizionati liberamente dal dipendente ma all'interno dell'autorità statale per Pensione Premium.
  3. Pensione di garanzia è per coloro che hanno lavorato poco o niente, ed è una sicurezza di base finanziata dallo stato, nel 2010  una persona celibe o sola percepisce 7.526 corone, ca. € 750 al mese, mentre per chi è sposato o convive è di 6.713 corone, ca. € 670.
I sussidi di disoccupazione vengono erogati in caso di perdita del posto di lavoro, per aver diritto al sussidio si deve appartenere ad una cassa di disoccupazione per almeno 1 anno, le casse di disoccupazione sono di due tipi, sindacali o statale, ogni cassa di disoccupazione è gestita da una confederazione sindacale ma finanziata in gran parte con soldi pubblici. Il sussidio massimo percepibile è di ca. € 1800, il minimo è di € 500. Un disoccupato può ricevere il sussidio solo se iscritto ed attivo in un ufficio di collocamento e per un massimo ca. 1 anno, il sussidio si può prolungare per 3 anni se ci sono motivi validi.
Il diritto all'istruzione infine far sì che i cittadini possano raggiungere un alto livello di istruzione indipendentemente dalla classe sociale di origine. Dalla scuola dell'obbligo fino alle scuole superiori tutti hanno diritto ad un pranzo al giorno e libri gratis, nessuno genitore ha bisogno di pagare per mandare i figli a scuola neanche in scuole private, anche in quel caso il comune paga la stessa somma che spende in media per un alunno nelle scuole comunali. L'università non si paga, gli studenti devono pero' pagare una piccola somma ca. € 20 ogni anno al sindacato studentesco unificato ed obbligatorio, ogni studente provvede ai libri, le università hanno il dovere ti trovare sistemazione entro un tempo accettabile per gli studenti che non sono del luogo. Ogni studente ha diritto ad un sussidio di ca. € 300 durante gli studi, se mantiene un livello di preparazione accettabile e supera una certa percentuale di esami. In più gli studenti possono richiedere un prestito agevolato di ca. € 500 al mese che lo stato rilascia sempre se lo studente mantiene un livello di preparazione accettabile e supera una certa percentuale di esami
Le scuole di infanzia (asilo) a tempo pieno sono di gestione comunale o privata, il costo massimo per un bambino in asilo è di € 60 indipendentemente dal reddito familiare. La prima colazione, il pranzo e uno spuntino pomeridiano sono inclusi nel prezzo.
Poi c'è il diritto alla casa che è di competenza comunale, ogni comune qua in Svezia è proprietario delle case comuni, che sono un istituzione che si distingue dal modello italiano o inglese di "social housing". Tutti i cittadini che per qualche motivo preferiscono affittare un appartamento lo possono fare attraverso la ditta comunale di case comuni. L'intendo delle case comune è di attivare la politica della casa a livello comunale e mantenere i prezzi degli affitti bassi. Ma ci sono anche altri vantaggi a stare in affitto in regia comunale, i riscaldamenti e l'acqua calda sono inclusi nell'affitto, in più quasi tutti i comuni includono un assicurazione sulla casa nell'affitto. Questa è lo stato sociale svedese. È qualcosa per noi?

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